Con tale nozione si intende l’insieme delle somme che risultino dovute, anche in via non continuativa, sempre che non siano occasionali, in ragione del lavoro prestato. Affinché un compenso entri o meno nella retribuzione globale di fatto, occorre prendere in considerazione i criteri della continuità e della ricorrenza. Pertanto, nel caso di colf e badanti andranno senz’altro corrisposti: i compensi per vitto e alloggio, superminimi, tredicesima, scatti di anzianità.
La nozione della retribuzione globale di fatto è funzionale alla determinazione della fascia retributiva ai fini fiscali, nonché per l’individuazione dell’ammontare dei contributi da versare.